martedì 20 agosto 2019

Cammelli e camalli, ovvero delle nostre "ricchezze"

«In verità io vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio».

(Matteo 19:23-24)

Con buona pace dei patiti dello spezzettamento del testo biblico, di chi discute di cammelli e di camalli, la parola di Gesù è chiarissima. E' difficilissimo che chi ha nel cuore questa o quella ricchezza di questo mondo (dal denaro, a questa o quella passione, ecc..) riesca ad entrare nel regno dei cieli.

Non certo perchè il Padre sia cattivo! Anzi, il Padre è un Padre misericordioso, ma perchè il nostro peccato ci fa fare lo stesso movimento del giovane ricco del Vangelo... ci allontaniamo, perchè abbiamo molti beni. Abbiamo molti beni, o anche pochi, ma comunque beni di cui non riusciamo a fare a meno, neppure per Dio.

Sappiamo, in teoria, che Dio ci ha creati, che Dio ci ama, che Dio vuole solo e soltanto il nostro bene, ma il nostro peccato, come dice Paolo, è così grande che finiamo spesso con il fare quello che apparentemente non vogliamo.

E siamo così bravi a giustificarci... magari uno con l'altro.

Accresci, Signore, la nostra fede.

Amen.


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