lunedì 30 dicembre 2019

Sic transit concupiscientia mundi #OraEtLabora #DeiVerbum

Non amate il mondo
né le cose che sono nel mondo.
Se uno ama il mondo,
l’amore del Padre non è in lui.
Perché tutto ciò che è nel mondo, 
la concupiscenza della carne, 
la concupiscenza degli occhi 
e la superbia della vita, 
non viene dal Padre,
ma dal mondo. 

E il mondo passa 
con la sua concupiscenza; 
ma chi fa la volontà di Dio 
rimane in eterno.

Prima lettera di Giovanni 2:15-17

(Epistola del 30 dicembre)


Non credo ci sia bisogno di molti approfondimenti a questa Parola che è chiarissima. Sono da rigettare sia la concupiscenza della carne e degli occhi (fornicazione, adulterio, omosessualità, pedofilia, pederastia, ogni tipo di perversione sessuale, apertamente praticate, o anche semplicemente immaginate), sia la superbia della vita, ovvero quell'atteggiamento per cui tutte queste cose sono approvate, giustificate, ricercate o anche semplicemente pubblicizzate.

Tutte queste cose infatti vengono dal mondo, dice Giovanni, e Paolo rinforza e conferma nei suoi scritti. Chi segue la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non avrà parte all'eredità del regno.

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