lunedì 28 ottobre 2019

Lo zelo per la tua casa mi divora, ovvero, adirarsi può essere cosa buona e giusta

6 Dio, tu conosci la mia stoltezza 
e le mie colpe non ti sono nascoste.
7 Chi spera in te, a causa mia non sia confuso,Signore, Dio degli eserciti; per me non si vergogni chi ti cerca, Dio d`Israele.

8 Per te io sopporto l`insulto 
e la vergogna mi copre la faccia;
9 sono un estraneo per i miei fratelli,
un forestiero per i figli di mia madre.
10 Poiché mi divora lo zelo per la tua casa,
ricadono su di me gli oltraggi di chi ti insulta.

Salmo 68:6-10

Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. 14 Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco.
15 Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi, 16 e ai venditori di colombe disse: "Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato".
17 I discepoli si ricordarono che sta scritto:
Lo zelo per la tua casa mi divora.
 

Vangelo di Giovanni 2:13-17

“Chi si adira senza ragione è colpevole; ma non chi si adira con ragione. Infatti senza l’ira l’insegnamento non riesce, la giustizia non si pronunzia, e i delitti non vengono repressi” ...
...“è cosa lodevole essere pazienti nelle ingiurie fatte a noi: ma sopportare con troppa pazienza le ingiurie fatte a Dio è cosa empia

San Giovanni Crisostomo


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