diṡarmonìa s. f. [comp. di dis-1 e armonia]. – Mancanza di armonia, discordanza di voci, suoni, colori, ecc.; fig., la d. degli animi, delle opinioni, ecc.
Cosa intendo per disarmonia del "Padre nostro"?
Intendo quella disarmonia che ascolto ogni domenica al culto, alla messa. Quella per cui alcuni la preghiera che Egli ci ha insegnato la proclamano o la recitano in un modo, altri in un altro.
Come molti di voi sicuramente sanno, in fase di revisione della traduzione della cosiddetta Bibbia CEI, ossia della Conferenza Episcopale Italiana, nel 2008, è stata introdotta una nuova versione della preghiera del "Padre nostro" in cui si dice "non abbandonarci alla tentazione", invece che "non ci indurre in tentazione".
Qual'è il motivo della disarmonia? Il fatto che non è ancora stato edito il nuovo testo del Messale della stessa CEI, con le modifiche alle preghiere del "Gloria" e del "Padre nostro".
Ragion per cui oggi si dovrebbe leggere nel Vangelo la nuova versione e proclamare nella Messa la vecchia versione.
E questo è quello che succede, così a Messa una parte di assemblea recita il Padre nostro in un modo, un'altra in un altro. Con la conseguente disarmonia del titolo.
Roba da chiodi? Io credo di no. Lo vedo come indizio "vocale" di una disarmonia più grande che c'è tra i credenti e tra i saccenti teologi di cui è pieno il mondo.
La disarmonia tra quelli che guardano a Dio come se fosse un bonaccione perdona-tutto pure l'impossibile, quelli che abortiscono, sono adulteri, sono omosessuali, si accompagnano a prostitute e trans, sono pedofili, rubano, sono avari del proprio, uccidono o lasciano che altri si facciano uccidere, tanto il Signore li perdona perchè è buono, glielo ha detto a loro personalmente!
E quelli che più correttamente capiscono che se il Padre ha lasciato che il Figlio finisse sulla Croce, e ci morisse pure sopra, forse è possibile che metta alla prova anche noi, o lasci che il maligno lo faccia.
Disarmonia... come trovare l'armonia? Riguardando al Vangelo, a quello che dice il Cristo quando il Padre lascia che il Figlio sia condotto per essere crocifisso: "Padre, se possibile passi da me questo calice" (questa prova, questa tentazione, questa malattia, questo lutto, questa disperazione), "tuttavia non la mia ma la tua volontà".
Che la nostra armonia stia nell'obbedire alla Parola di Dio e non alle parole del mondo, nel fare la volontà di Dio e non la nostra o quella della maggioranza di turno nella storia...
Padre nostro che sei nei cieli, sia fatta la Tua volontà. Avvenga di me quello che hai detto. Non la mia ma la Tua volontà. Amen.
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