domenica 26 aprile 2020

Il kerygma #OraEtLabora

Poiché vi ho prima di tutto trasmesso, come l’ho ricevuto anch’io, che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture; che fu seppellito; che è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture; che apparve a Cefa, poi ai dodici. Vi ricordo, fratelli, il vangelo che vi ho annunciato, che voi avete anche ricevuto, nel quale state anche saldi, mediante il quale siete salvati, purché lo riteniate quale ve l’ho annunciato; a meno che non abbiate creduto invano.
Prima lettera ai Corinzi 15:1-5

Il kerygma, ovvero il nucleo, il primo nucleo della chiesa cristiana. Se non si crede che Gesù, vero Dio e vero uomo, è stato ucciso, crocifisso, e poi è risorto, ed ora siede alla destra del Padre, e di nuovo verrà per giudicare il mondo alla fine dei tempi, SI CREDE INVANO. Il cristianesimo non è volersi genericamente bene, ma CREDERE A CRISTO, credere al potere salvifico della Croce, del dolore e della sofferenza. Altro che paura del coronavirus o di qualsiasi virus. Nessuno si augura il coronavirus, ma chi crede sa che se gli capita è solo una prova ulteriore in vista della gloria futura.

Poniamoci la domanda. Crediamo a Cristo o non piuttosto alle nostre paure?

Domenica Terza di Pasqua
Ora Media Terza
#OraEtLabora #Maranathà


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