domenica 26 aprile 2020

Il mattino ha l'oro in bocca. L'oro è la preghiera #OraEtLabora

"Il mattino ha l'oro in bocca" è un proverbio, un detto, non solo italiano, molto conosciuto, che vuole significare che le ore del mattino sono quelle in cui la persona, fresca del riposo notturno, fresca dell'acqua con cui si è lavata, e della prima colazione appena fatta, rende di più, produce di più.

Per quanto mi riguarda è senz'altro così. Da quando sono ragazzo sono solito svegliarmi presto, di buon'ora; con o senza sveglia, massimo per le 5:30, 6:00 sono in piedi, ed ho un metabolismo, da molti, anche familiari, invidiato, per cui sono subito "operativo".

Per questo motivo, l'ho raccontato in un altro post, non mi faceva alcun problema, quando ero assistente formatore nel Pontificio Seminario Romano Maggiore, al Laterano, dovermi alzare presto perchè alle 6:30 si celebrava la Messa, in comunità o di gruppo, con tanto di breve omelia.

Nè mi fa problema ora essere di solito quello che apre (ora no, ovviamente) il deposito bagagli e gli uffici di Bags Free più o meno alle 7 del mattino. Di solito, anzi, arrivo prima, partecipo all'Eucaristia alla Basilica del Sacro Cuore a Via Marsala, alle 6:30 e poi apro ed inizio a lavorare.

Il ritmo mattutino lo tengo sempre, anche quando sono in vacanza. Per non dar fastidio agli altri, cerco di non dare disturbo a chi dorme, prego brevemente ("Signore apri le mie labbra..."), mi alzo, mi lavo, preparo il caffè, e poi torno a pregare con il Breviario (le Lodi Mattutine e, a seguire, l'Ufficio delle Letture).

Ora, causa coronavirus e lockdown, ho inserito l'Eucaristia celebrata alle 7 del mattino tra le Lodi e l'Ufficio.

In conclusione, le ore del mattino sono da dedicarsi al tesoro più prezioso che si possiede. Per me questo tesoro è l'amicizia con Dio, l'amicizia con Cristo. E l'oro, l'unico oro che mi preme di possedere, è quello della preghiera, che, per mia abitudine è di solito più una preghiera eucaristica, di ringraziamento, oltre che di richiesta di perdono. Perchè credo fermamente che il Signore sappia ciò di cui ho bisogno, ciò di cui hanno bisogno le persone care che ho intorno, ciò di cui ha bisogno questo nostro mondo, molto meglio di me. Perciò chiedo perdono, ringrazio e mi affido alla Sua volontà. Sforzandomi, perchè tante volte mi sforzo, perchè costa, di farla diventare la mia.

Amen.



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