martedì 12 maggio 2020

SENZA DI ME, CRISTO, NON POTETE FAR NULLA

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Io sono la vite vera e il Padre mio è l'agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci.
Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.
Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
Giovanni 15:1-8

Ma, dice il Signore, "Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto.". Queste parole si sono perfettamente adempiute in Maria, Madre di Dio. Ella ha addirittura incarnata la Parola di Dio, l'ha portata in grembo, l'ha assistita e fatta crescere nel tempo nascosto di Nazareth. Perciò è buono avere come esempio, come Madre e come maestra Maria, Chi ci insegni ad avere la sua stessa fiducia, che ci guidi ad essere integri nella fede, che ci spinga a fare sempre e comunque, in qualsiasi circostanza della nostra vita, quello che Egli ci dirà. Preghiamo di essere obbedienti al Figlio, sulla parola della Madre, come quei servi di Cana. E la nostra vita anche se insipida ed insapore, si trasfigurerà nel vino più buono che esiste. E la tristezza si muterà in gioia. Amen.

Mercoledì V di Pasqua
Eucaristia Quotidiana
#OraEtLabora #MaterMeaFiduciaMea #Maranathà


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