sabato 5 dicembre 2020

Popolus Sion - Seconda Domenica di Avvento

Nella tradizione liturgica, ogni Domenica di Avvento prende il nome dalla sua antifona di ingresso, che veniva cantata in lingua latina. Oggi forse qualcuno si ricorda del nome di domenica prossima (Gaudete) a motivo del colore liturgico rosa, insolito quindi, che i presbiteri possono indossare e che spinge alla spiegazione di questo.

Il nome tradizionale di questa seconda domenica di Avvento invece è Popolus Sion, derivante per l'appunto dall'antifona:

Populus Sion, ecce Dominus veniet ad salvandas gentes

In questa domenica infatti si legge nel Vangelo della figura del Battista, del Precursore, che predica alle genti, che le invita alla conversione, al pentimento dei propri peccati, a riscoprirsi per quello che è davvero: Popolo di Dio, Popolo del Signore, Popolo dell'Eterno. E non una massa tutta uguale di diseredati, dalla vita, dalla storia, ma soprattutto dalle proprie scelte rassegnate, dalla stanchezza della ripetitività del proprio peccato personale. 

Leggo una grande vicinanza con quanto stiamo vivendo oggi, in un momento in cui la fede è fortemente sotto attacco, a partire dallo stesso diritto di professarla! Di professarla liberamente, di affermarsi come Popolo di Dio. 

Da sempre il principe di questo mondo è quello che ci vuole servi del nostro peccato, popolo imbelle e rassegnato, popolo senza speranza, popolo senza prospettiva. Lo fa indicandoci il peccato, il male come bene, travestendosi da angelo di luce, illudendoci, cercando di illudere noi come illuse la nostra madre Eva nell'Eden. Non ti preoccupare, se mangerai il frutto che ti porgo, ti si apriranno gli occhi, sarai felice, godrai di ogni bene. 

Sappiamo tutti come sia andata a finire, come siano finiti Eva, Adamo, e tutta l'umanità dietro di loro. Ma è venuto Cristo, ed in Cristo abbiamo la possibilità di rovesciare le sorti! Ma dobbiamo fare quello che dice il Battista. Smettere di nutrirci delle cose del mondo e nutrirci soltanto della provvidenza di Dio! Smettere di sperare nei poteri e nelle provvidenze del mondo e guardare solo e soltanto a Dio ed al suo Vangelo di salvezza. Smettere di obbedire ai comandi dei principi di questo mondo, che vengono e tornano al Maligno, ed obbedire solo e soltanto alla Parola di Dio, che è la sola Verita, la sola Via per ottenere la Vita eterna.

Profittiamo di questo tempo di Avvento, tempo favorevole, tempo di salvezza, per rivedere tutte le nostre scelte, tutta la nostra vita. O avremo solo quello che ci saremo meritati con i nostri comportamenti. Quello che avevano le persone che si recavano dal Battista. Tristezza, rassegnazione, insoddisfazione, mascherate magari dalla falsità del peccato.

A NOI LA SCELTA. 



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