Il numero 82 è venuto fuori perchè (chi mi conosce bene sa della mia "insana" passione) gestisco da anni un blog che tratta di Subbuteo, la più diffusa forma di calcio da tavolo (Table Soccer o Table Football), con cui mi diverto da quando avevo dieci anni, dal lontano 1973.
Ho 421 ref. (references), ovvero squadre adatte al gioco. Nel post ho scritto scherzando (siamo su piani molto diversi, ovviamente) che solo l'amore per la Bibbia batte quello per il Subbuteo! E che se ho 421 Ref. ho almeno 81 Bibbie! E a pensarci bene se considero anche le edizioni del solo Nuovo Testamento, o dei soli Salmi, o di Nuovo Testamento e Salmi e i vari Nestle-Aland, Merk, Interlineari, probabilmente ci arrivo davvero!
Ci tenevo a presentarvi l'ultima arrivata, una Bibbia tascabile davvero pregiata, presa oggi dai fratelli della CLC, piccola ma preziosissima libreria vicina a Piazza Indipendenza ed alla Stazione Termini di Roma, specializzata in opere del mondo riformato, ma con strumenti per lo studio della Scrittura di livello più eccellente, frequentatissima anche da cattolici proprio per questo motivo.
Pregiata perchè...
- veramente tascabile (non tutto ciò che viene venduto con questa dicitura lo è davvero, questa entra nella tasca del mio giacchetto senza problemi);
- veramente leggibile; il carattere è lo stesso usato dall'editore (la Società Biblica di Ginevra) per la Bibbia a caratteri grandi;
- veramente robusta; e qui mi riferisco non tanto e non solo alla copertina, con un arancio su nero che la rende molto "giovanile", e con la chiusura ad elastico che permette di tenerci dentro facilmente qualche appunto e qualche segnalibro, ma soprattutto alla carta, che non è tanto delicata come quella, per capirci, della Bibbia di Gerusalemme, edito dalle Dehoniane.
Note ed apparato critico sono ovviamente ridotti al minimo indispensabile. Ma a volte è pure meglio così, non ci si perde nei commenti umani, per quanto utili ed ispirati possano essere, e ci si concentra sul nudo testo.
La traduzione usata è quella della Nuova Riveduta 2006, una traduzione riformata quindi. Va precisato perchè mentre per il Nuovo Testamento non ci sono che piccolissime differenze per la traduzioni di alcuni brani, per l'Antico Testamento sono ovviamente assenti i libri cosiddetti Apocrifi o Deuterocanonici.
Il Canone biblico definito a Trento, nel XVI secolo, dalla tradizione cattolica fa riferimento infatti alla Septuaginta o LXX ed al canone alessandrino. Quello invece seguito dai riformati o protestanti che dir si voglia fa riferimento al canone palestinese più o meno definito già nel I secolo ed inseriti nel cosiddetto testo masoretico (TM; definito tra il I ed il X secolo dopo Cristo; il primo manoscritto completo è del IX secolo dopo Cristo).
Per chi volesse saperne di più, sulla LXX, il TM e le differenze tra di esse, trovo ben fatta la voce di Wikipedia denominata Septuaginta.
In conclusione quindi rispetto alla Bibbia cosiddetta CEI sono assenti nella Nuova Riveduta:
- Tobia
- Giuditta
- Sapienza
- Siracide
- Primo libro dei Maccabei
- Secondo libro dei Maccabei
- alcuni tratti del libro di Daniele
- alcuni tratti del libro di Ester
- alcuni tratti del libro di Baruc
- Lettera di Geremia
Insomma ve la consiglio questa piccola Bibbia tascabile, ma soprattutto vi consiglio la Libreria CLC di Roma, la trovate anche su Facebook!
Grazie Luca, bellissimo articoletto e grazie soprattutto delle bellissime parole che hai speso per noi :)
RispondiEliminaFigurati, Danilo immagino...
Elimina