mercoledì 26 agosto 2020

Egli ha ascoltato il mio grido #OraEtLabora #Maranathà

Ho pazientemente aspettato il Signore ed egli si è chinato su di me e ha ascoltato il mio grido. 

Mi ha tratto fuori da una fossa di perdizione, dal pantano fangoso; ha fatto posare i miei piedi sulla roccia, ha reso sicuri i miei passi. 

Egli ha messo nella mia bocca un nuovo cantico a lode del nostro Dio. 

Molti vedranno questo e temeranno, e confideranno nel Signore . 

Beato l’uomo che ripone nel Signore la sua fiducia e non si rivolge ai superbi né a chi segue la menzogna!

Salmi 40:1-4




Il Salmo 40 (numerazione della Bibbia ebraica) o 39 (numerazione della Bibbia greca, o dei "Settanta") è un salmo molto conosciuto e molto recitato. Si apre con questo versetto che è una dichiarazione completa di fiducia dell'uomo in Dio, un affidarsi completo della creatura al Creatore. 

Ma allora perchè anche tra chi si dice credente ci sono così tanti scontenti? Così tante persone, persone buone, che dicono che Dio non ascolta, Dio non esaudisce...

Eppure dovremmo saperlo. 

Quante volte abbiamo meditato, nella preghiera personale o in assemblea, testi che dicono che "le mie vie non sono le vostre vie, i miei pensieri non sono i vostri pensieri"? O "gli uomini guardano l'apparenza, il Signore guarda il cuore"?

Quanto abbiamo considerato nello studio biblico figure come quella di Giobbe che, pure irreprensibile, viene messo alla prova negli affetti più cari?

E quante volte ci siamo trovati con Gesù nel Getsemani, nell'Orto degli Ulivi, abbiamo letto e meditato quelle parole: "Padre, se possibile, passi da me questo calice. Tuttavia non la mia ma la tua volontà!".

Qual'è il problema allora?

Sono diversi io credo. 

Il primo è una scarsa consapevolezza del nostro peccato, del nostro essere peccatori.Un problema comune, quanto mai diffuso, specie oggi in cui si tende a giustificare tutto, a dire che occorre perdonare tutto. Sbagliato! Occorre perdonare tutte... le persone! Dare loro un'altra possibilità se si può, ma il peccato va sempre denunciato e condannato. Senza la Verità, la Carità è fasulla, è bugiarda, è "pelosa" (i peli la fanno sembrare morbida, buona, nascondono le rughe, i solchi dell'allontanamento dell'uomo da Dio che il peccato invariabilmente produce). 

Il secondo è la nostra poca fede. Non dovremmo stancarci mai di pregare "Signore, aumenta la nostra fede", perchè magari non siamo messi alla prova come lo fu il nostro fratello Giobbe, ma comunque sempre, ogni giorno lo siamo messi, nelle piccole scelte quotidiane, nei nostri piccoli gesti. Fare questo piuttosto che fare quello, ha comunque dietro una opzione, una scelta. Ignorare o rinfacciare un torto? Correggere o rimproverare un qualcosa che ci pare errore? 
La Bibbia ce lo ripete di continuo,di stare attenti alle piccole cose. Con la misura con la quale giudicate sarete giudicate. Come giudicate voi stessi? Quanta indulgenza avete nei vostri confronti? E quanta verso il vostro coniuge, i vostri figli, i vostri colleghi di lavoro?

Il terzo è l'azione del maligno, rappresentato anche dal mondo e dai suoi principi, falsi e menzogneri, che nascondono la morte dietro la vita; tanto per fare un esempio, l'omicidio per aborto dietro la tutela della maternità, l'omicidio degli anziani, degli inutili, dei disabili, degli improduttivi dietro parole come eutanasia, suicidio assistito, lo schiavismo, lo sfruttamento femminile, la compravendita di minore dietro parole come "salute riproduttiva" o "maternità surrogata". E di esempi se ne potrebbero fare a iosa a riguardo. 

Anche per combattere questo terzo "problema", la soluzione è la preghiera. Ci sono demoni, ci dice Gesù, che solo con la preghiera forte, fedele, incessante, possono essere ricacciati indietro, rigettati, combattuti. Checchè ne dicano certe chiese e certi ecclesiastici, non è possibile scendere a patti su queste cose, sui valori della vita. Non ci sono "inculturazioni", o "comprensioni" che tengano. 

Il Bene è il Bene ed il male è il male. La Verità è Una, è Unica. Sarà pure "sinfonica" ascoltata su diverse tonalità, ma è una! Una sola. 

Quando ascolta la Nona di Beethoven ascolto la Nona di Beethoven. A volte mi risuona in un modo dentro l'animo, a volte in un altro, ma sempre la Nona di Beethoven ascolto. E quello che apprezzo è l'insieme armonioso dei suoni e delle note. Non vado spezzettando l'oboe dal clarino, o il clarino dal violino...

Vi piace il paragone? Perchè badate che è quello che fanno molti "tecnici" ed esegeti della Bibbia, che la spezzettano e la parcellizzano al punto di non vedere più la Sua Verità unica, la Verità del Cristo che incarna Antico e Nuovo Testamento, ed invece della Rivelazione,unica e sola, di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, ne tirano fuori le loro private e personali rivelazioni, le loro dottrine, i loro catechismi, e si permettono di dire che questa parte della Bibbia si, questa no, questo apostolo si, questo apostolo no. E badate, sono teologi, pastori, religiosi e religiose, preti e pure vescovi. Ma la Bibbia anche questo ce lo dice a più riprese, combatte e condanna a più riprese i falsi pastori, quelli che pascono se stessi invece che il gregge che gli è affidato. 

PREGHIAMO SENZA STANCARCI! SENZA NULLA PRETENDERE, COME SERVI SENZA PRETESE, E RISPETTIAMO I TEMPI DI DIO, DEL SIGNORE, DELL'ETERNO, BENEDETTO EGLI SIA, NELL'ACCOGLIERE O NEL NON ACCOGLIERE LA NOSTRA PREGHIERA. AMEN.



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